DAC Computer Service: dalla network security all’endpoint protection con WatchGuard
La sfida iniziale
DAC Computer Service è un system integrator con oltre 40 anni di esperienza sul territorio emiliano-romagnolo, specializzato in vendita e assistenza hardware, servizi sistemistici, locazione e managed services. Con un team di 15 professionisti, DAC si distingue per rapidità di intervento e forte orientamento al cliente. Partner WatchGuard dal 2017, l’azienda ha avviato la collaborazione partendo dalle soluzioni di network security con i firewall Firebox, superando oggi le 100 installazioni. Alla fine del 2024, in fase di rinnovo delle licenze di endpoint protection di un altro vendor, DAC si è trovata davanti a una scelta strategica: continuare con il vendor storico, legato a contratti pluriennali e poco flessibili, oppure valutare nuove opzioni più adatte a un mercato che richiede agilità e scalabilità. L’esperienza con soluzioni che non erano native nel cloud e la mancanza di trasparenza sulla gestione delle licenze hanno spinto DAC a cercare un’alternativa.
La soluzione
La risposta è arrivata dall’ecosistema WatchGuard, già conosciuto per i firewall e apprezzato per semplicità, affidabilità e chiarezza nell’offerta commerciale. A fine 2024 DAC ha quindi ampliato la collaborazione introducendo le soluzioni di endpoint protection WatchGuard EPDR e Advanced EPDR con un approccio MSSP. «La console WatchGuard ci ha aperto un mondo», racconta Filippo Zanetti, co-titolare di DAC. «La chiarezza delle dashboard, i dati aggregati immediatamente leggibili, la possibilità di conoscere in tempo reale il numero esatto di licenze utilizzate dai clienti e la gestione nativamente cloud hanno fatto la differenza. Abbiamo trovato una piattaforma semplice, veloce da adottare e molto adatta alle PMI, che rappresentano il cuore della nostra clientela».
I risultati raggiunti
L’adozione delle soluzioni di endpoint protection WatchGuard ha portato benefici concreti sia in termini operativi che di business. Dal punto di vista tecnico, i sistemisti hanno apprezzato la facilità di utilizzo e l’automazione di processi che in precedenza risultavano complessi e dispendiosi in termini di tempo, come la reportistica e le notifiche di alert. Dal punto di vista commerciale, la gestione flessibile delle licenze ha permesso a DAC di fatturare in modo più preciso e trasparente, incrementando la redditività e offrendo ai clienti un livello superiore di protezione. «Abbiamo notato entusiasmo da parte dei nostri colleghi e dei clienti», conclude Zanetti. «L’integrazione di più soluzioni WatchGuard in un’unica console ci consente di avere il pieno controllo e di proporre servizi più evoluti. In futuro puntiamo a completare l’offerta con il Patch Management, per garantire ai nostri clienti una protezione sempre più completa e gestita end-to-end».